Bracciale Croce di Gerusalemme

Descrizione

Bracciale Croce di Gerusalemme. L’articolo è realizzato con sfere in ceramica e metallo argentato dal diametro di 8 mm. Le sfere sono dipinte con fiori blu che creano un buon contrasto di colori. Alternate alle sfere di ceramica ce ne sono altre in metallo argentato dal diametro 10 mm. In aggiunta, al centro del bracciale c’è una nappina blu con la croce di Gerusalemme sempre in metallo argentato. Essendone dieci di sfere, sia quelle in ceramica che quelle in metallo, può essere utilizzato anche per la recita del Santo Rosario. Il bracciale Croce di Gerusalemme è elastico senza moschettone quindi pratico da indossare e togliere. L’articolo è compreso di elegante confezione regalo. Molto elegante sempre rispettando la sobrietà di un articolo religioso ma guardando anche all’innovazione cercando di scoprire un nuovo design. 

Secondo la tradizione, il blasone del Regno di Gerusalemme è «d’argento, alla croce potenziata d’oro, accantonata da quattro crocette dello stesso». Contravviene volontariamente alla regola di contrasto dei colori, per meglio marcare il prestigio totalmente particolare di questa città. In effetti, la scienza araldica proibisce di “sovrapporre” “metallo su metallo”, in questo caso, invece, le croci – d’oro – sono sovrapposte al fondale d’argento, ci troviamo quindi di fronte a un’arma d’inchiesta. La sua origine potrebbe risalire ai fenici, sotto l’aspetto di una croce bianca (talvolta verde) a otto punte. Si suppone che essa rappresenti le otto beatitudini teologali secondo san Matteo. 

Il rosario a partire dal XIII secolo acquisì il significato religioso indicante le preghiere che formano come una “corona”. Nell’eccezione latina di corona ovvero ghirlanda di rose alla Madonna è una preghiera devozionale e contemplativa a carattere litanico tipica del rito latino della Chiesa cattolica. Le sue origini sono tardomedievali. Fu diffuso dalle Confraternite del Santo Rosario fondate da Pietro da Verona. Fu un santo appartenuto all’Ordine dei frati predicatori. Se ne attribuì la nascita a un’apparizione della Madonna, con la consegna del rosario al fondatore dell’Ordine San Domenico.